e aspetto il mattino
(parole di Daniela e musica di Daniele Donati, mag 1994)

Mi piace la sera degli occhi bruciati
di quelli che stanno e non partono mai.
Mi piace la sera, la sera furiosa
sera che piange aspettando il tramvai.
     Mi piace la sera degli occhi nebbiosi
     di quelli che vanno e non partono mai.
     Mi piace la sera, la sera arruffata
     sera che parte in cerca di guai.

    Sera amara di ricordi, sera che verrai
    sera uccisa dalla noia, sera sui tramvai.

E amo la notte dei gatti randagi
di quelli che stanno e non tornano mai.
E amo la notte, la notte bruciata
notte d'agosto lontano oramai.
     E amo la notte dei gatti furiosi
     di quelli che vanno e non tornano mai.
     E amo la notte, la notte rubata
     notte d'inverno che aspetta il tramvai.

    Notte chiara senza ombre, notte che sarai
    notte accesa sui balconi, notte bianca ormai.

Ma aspetto il mattino dei baci rubati
di quelli che danno e non prendono mai.
Ma aspetto il mattino, il mattino nebbioso
mattino d'inverno che tu tornerai.
     Ma aspetto il mattino dei baci arruffati
     di quelli che vanno e non fuggono mai.
     Ma aspetto il mattino, il mattino randagio
     mattino d'agosto che tu partirai.

    Giorno aperto alle partenze, giorno che uscirai
    giorno atteso sulla porta, giorno tornerai