erio
(Daniele Donati, nov 1995)

Spingevi a tutta birra sui pedali
vicoli e strade nebbia sui fanali
le ruote gonfie e gonfi anche gli occhiali
la scritta "ERIO - RECAPITI POSTALI".

Erio, lo sai che i soliti gnomi americani hanno inventato un BIP
che quando parte è un freddo grido acuto e poi fa CRIC
che tira un gran casino e pare vada in TILT
e a ogni parola si spezza in tanti BIT?

Erio, avvisi e telegrammi sbrigati in poche ore
borsa di pelle stinta dal sudore
saluto a tutti quanti specie alle signore:
prego una firma "che la controlla l'ispettore".

    Erio, lo sai che mentre corri corri con un BYTE
    il tuo avversario è un modem da centomila BAUD
    tu ancora 2 chilometri e lui già accende una LIGHT
    di un altro baracchino, lontano nel KUWAIT?

Erio, nascite e morti al mondo ad annunciare
tempo che passa, lune sempre chiare
come la faccia bianca di chi sta a aspettare
quell'aria allegra che sbuffa a pedalare.

    Erio, la rete telematica ha chiuso anche il tuo BAR
    il quarto della briscola s'è perso dietro al MOUSE.
    Sera d'autunno in piazza, la nebbia frigge i WATTS,
    dalle finestre sale il fischio d'amore di due FAX.