gianni della prima fila
(Daniele Donati, set 1993)

Gianni della prima fila domenica alla messa
compie diciotto anni, l'han vestito a festa
Gianni le mani in bocca, come bignè alla panna
Gianni da quando é nato dice solo: mamma

Gianni gira la testa, guarda tutta la gente,
ma ecco si leva in coro un canto finalmente
Gianni sa ch'é il momento, stanco di far scena muta,
prende fiato e spara la sua nota forte e acuta

pa pa pa...

Gianni é al settimo cielo, scende di un semitono
poi prende la rincorsa e arriva un altro tuono
Gianni ora si fa piccino, come spiccasse il volo,
gorgheggia come se da sempre fosse un usignolo

Gianni della prima fila siede fra vecchie signore
che scuotono la testa piene di rossore
Gianni ora guarda in alto, il canto é finito presto
ma il cuore gli balla il samba, salta dentro al petto.

pa pa pa...

Gianni della prima fila domenica di festa
siede contento e ormai non sente piu' la messa
Gianni le mani in faccia, gli tremano di gioia,
zimbello del paese al centro della storia

Gianni si guarda intorno in chiesa e' rimasto solo
guarda nel buio e sa ch'è diventato un uomo
Gianni altri sette giorni ritorna nel suo io
con la felicità di chi ha incontrato Dio.